mercoledì 26 dicembre 2007

USA, TIGRE SCAPPA DA ZOO E UCCIDE UOMO

SAN FRANCISCO - Una tigre scappata dal suo recinto nello zoo di San Francisco, negli Usa, ha sbranato e ucciso la notte scorsa un uomo e ne ha assaliti altri due, che ora sono in gravi condizioni. Quasi esattamente un anno fa la stessa fiera, Tatiana, una femmina di tigre siberiana di nove anni, aveva assalito un lavoratore dello zoo della città californiana.

La tigre ha attaccato l'uomo, un visitatore dello zoo ancora non identificato, subito dopo le 17:00 di ieri (le 02:00 di oggi in Italia), l'orario di chiusura della struttura. Un poliziotto ha sparato all'animale, uccidendolo, mentre esso stava sopra un'altra vittima, ha detto la portavoce dello zoo Lora LaMarca. La portavoce non ha fornito particolari sulle vittime, ma secondo alcune notizie l'uomo ucciso, di 23 anni, è stato attaccato e ucciso vicino a un recinto a cielo aperto dove stanno le tigri.

Non è ancora chiaro come la tigre sia riuscita a scappare ma secondo le prime ipotesi sarebbe riuscita a saltare l'inferriata e il fossato che racchiudono il recinto. Secondo Robert Jankins, direttore dello zoo, la tigre appena uscita dal recinto ha immediatamente assalito il giovane che si trovava davanti all'inferriata e lo ha ucciso sul colpo. Successivamente la tigre si è diretta in un caffé a 300 metri di distanza, dove ha attaccato altre due persone ferendole gravemente. Mentre stava per sbranarne uno sono intervenuti i poliziotti, che hanno sparato e ucciso la fiera. I due feriti, due fratelli secondo alcuni media, sono in gravi condizioni ma stabili, ha detto un portavoce del san Francisco General Hospital. Entrambi hanno tagli e lacerazioni in tutto il corpo, secondo la radio locale KCBS. Lo zoo - un parco di 40 ettari - è stato evacuato subito dopo l'attacco, ma al momento era poco affollato a causa della festività natalizia e dell'imbrunire, ha detto la portavoce LaMarca. Il 22 dicembre dell'anno scorso Tatiana aveva assalito un dipendente dello zoo che le stava dando da mangiare, strappandogli un lembo di carne dal braccio davanti ai visitatori inorriditi. Il reparto dove si dava da mangiare in pubblico alle tigri era stato immediatamente chiuso e ha riaperto lo scorso settembre dopo una ristrutturazione costata 250.000 dollari per aumentare le misure di sicurezza.

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